
Il fermo amministrativo (disciplinato dall’Art. 86 del D.P.R. n. 602/1973) è uno strumento cruciale per l’Agenzia delle Entrate-Riscossione nella riscossione dei crediti tributari, e la sua applicazione su veicoli utilizzati in attività di impresa o professione, come specificato nell’art. 86, presenta delle peculiarità importanti. Questo articolo esplora le implicazioni del fermo amministrativo su tali veicoli, offrendo una guida pratica per imprenditori e professionisti.
Il Fermo Amministrativo: Un Quadro Generale
Il fermo amministrativo, disciplinato dall’art. 86 comma 1 del DPR n. 602/73, prevede il blocco dell’utilizzo di un veicolo iscritto nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) fino al saldo di un debito con l’Erario. Questo può includere debiti derivanti da mancati pagamenti di tributi, tasse o sanzioni amministrative. La procedura inizia con un preavviso e, in assenza di regolarizzazione entro 30 giorni, si procede all’iscrizione del fermo.
Fermo amministrativo su Veicoli da Lavoro in Impresa e Professione
Particolare attenzione va data ai veicoli utilizzati nell’ambito di attività imprenditoriali o professionali. Ad esempio, un’auto utilizzata da un architetto per visite ai cantieri o un furgone impiegato da un artigiano per il trasporto di attrezzature sono considerati veicoli da lavoro. La normativa offre la possibilità di escludere il fermo amministrativo su questi veicoli, qualora l’imprenditore o il professionista dimostri la loro strumentalità nell’attività lavorativa.
Procedura di Protezione e Esempi Pratici
Per ottenere questa protezione, è necessario presentare il modello F2 “Istanza di annullamento preavviso fermo bene strumentale”, allegando la documentazione che dimostri la strumentalità del veicolo. È importante notare che il modello F2 è valido solo nel caso di preavviso di fermo e fino a quando il fermo non è stato effettivamente iscritto. Una volta iscritto il fermo, l’unica via rimane il ricorso. Esempi pratici includono un dentista che utilizza un’auto per visite a domicilio dei pazienti o un consulente IT che si sposta frequentemente tra clienti.
Agire Tempestivamente
È essenziale agire tempestivamente al ricevimento del preavviso di fermo, soprattutto se il veicolo è fondamentale per l’attività lavorativa. Un ritardo nella presentazione della documentazione può comportare gravi conseguenze, bloccando un veicolo indispensabile per l’operatività dell’impresa o della professione.
Conclusione e Consigli per l’Imprenditore e il Professionista
Per gli imprenditori e i professionisti, la conoscenza di queste normative e una risposta proattiva sono fondamentali per gestire efficacemente la situazione del fermo amministrativo. Si raccomanda di consultare un esperto, come quelli di CFI – Crisi Fiscale d’Impresa, per navigare con sicurezza in queste acque e garantire la continuità dell’attività lavorativa.
Ricorda che Gestire il debito fiscale è fondamentale per cui è sempre opportuno partire da una concreta analisi del debito per comprendere se sia possibile, attraverso gli strumenti del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza, abbatterlo del 70-80% e pagare il restante 20-30% in 4-5 anni dopo averlo impugnato.